Dal prossimo 11 aprile sarà possibile accedere alla piattaforma informatica per predisporre la domanda dei contributi previsti dal bando “ISI” (incentivi sicurezza per le imprese) INAIL.
L’entità dei contributi messi a disposizione e l’ampia gamma di interventi finanziabili rendono opportuno ripercorrere, in sintesi, le regole per partecipare al bando e i regimi previsti per i diversi investimenti incentivati.
Il Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008) prevede, all’art. 11, il finanziamento a progetti di investimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Le risorse del bando non sono però limitate alle sole imprese già dotate di dipendenti: anche chi ne è privo può accedere ai finanziamenti, per diminuire i fattori di rischio e migliorare l’ambiente lavorativo in vista di future assunzioni.
Sono previsti e finanziabili i seguenti “assi di investimento”, sui quali seguiranno specifici approfondimenti:
b) Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2)
c) Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (asse 2)
d) Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (asse 3)
Non è finanziabile l’acquisto di
Tra le principali spese “non finanziabili”, anche se necessarie per il progetto, si possono citare
È invece finanziabile la spesa per la redazione della perizia giurata sul progetto, necessaria per la conferma del finanziamento.
È possibile presentare
I progetti
Gli aiuti degli assi da 1 a 4 sono concessi secondo il regime “de minimis”, secondo il quale un’unica impresa non può ricevere aiuti superiori a € 200.000,00 nel corso di un triennio, limite ridotto a € 100.000,00 per il settore trasposto su strada, € 30.000,00 per il settore pesca e acquacoltura ed € 15.000,00 per il settore agricoltura.
I limiti “de minimis” non riguardano l’aiuto dell’asse 5, dedicato alle piccole e micro imprese agricole.
Il richiedente
Dall’11 aprile al 30 maggio sarà possibile inserire la domanda nel sistema informatico INAIL.
Successivamente, dal 6 giugno, i destinatari che hanno presentato domande ammissibili potranno scaricare il codice identificativo univoco che permetterà di partecipare al successivo “click day”.
Alla data prevista per il click day, la domanda dovrà essere inviata definitivamente. Le risorse verranno assegnate fino a esaurimento sulla base dell’ordine di ricezione delle domande.
Per le domande ammesse a contributo, ci sarà poi un termine di ulteriori 30 giorni per l’invio di tutta la documentazione relativa al progetto presentato, tra cui la perizia asseverata di un professionista a certificazione del progetto presentato.
L’INAIL, verificata la documentazione presentata, comunicherà l’esito positivo o negativo della verifica. In caso di esito negativo, potranno essere formulate osservazioni per richiedere il riesame
In caso di esito positivo, il progetto dovrà essere completato nei successivi 365 giorni e potrà essere richiesta un’anticipazione parziale del finanziamento. Il residuo verrà corrisposto dopo la conclusione del progetto e la verifica sulla sua rendicontazione.